"Rispetto poi al capire la differenza tra comitato e azione giudiziaria, leggendo le risposte date qui nelle pagine precedenti, chiunque ragioni senza pregiudizio capirebbe come si trattano comportamenti sfrontati, tanto è vero che in decenni di frequentazione non si è mai sentito di una disassociazione per aver frequentato disassociati non parenti per motivi di svago, escludenti comportamenti apostati.
Ricapitolando: il corpo degli anziani ragiona su un comportamento sfrontato e può decidere azioni giudiziarie come esclusione da incarichi o altri privilegi o segnatura... potrebbe anche decidere che si tratti di un caso da comitato giudiziario, in tal caso il corpo degli anziani nomina un comitato in genere composto da 3 anziani".
Cara Giandujotta, in questo tuo commento di stamattina continui ad insistere che frequentare un disassociato non parente per motivi di svago non comporta il rischio di essere espulsi, eppure il libro degli anziani conferma che ciò è possibile perché cita delle scritture che si applicano a coloro che vengono disassociati:
17. Sebbene questo non sia un elenco esaustivo, le seguenti cose possono implicare un comportamento sfrontato se il trasgressore ha un atteggiamento insolente e sprezzante, reso evidente dal fatto che le pratica:
(1) Stare senza necessita in compagnia di persone disassociate o dissociate: Stare deliberatamente, regolarmente e senza necessita in compagnia di persone disassociate o dissociate che non siano propri parenti pur avendo ricevuto ripetuti consigli richiederebbe un’azione giudiziaria (
Matt. 18:17b; 1 Cor. 5:11, 13; 2 Giov. 10, 11; lvs pp. 39-40).- Pascete il gregge. cap.12
Questo ci fa ulteriormente comprendere che “un’azione giudiziaria” di cui parla questo manuale è messa in relazione con un comitato giudiziario che potrebbe decidere per la disassociazione o per qualche altro provvedimento o restrizione più lieve.
Che le azioni giudiziarie hanno attinenza con un comitato giudiziario è confermato anche dalla Torre di Guardia del 1/7 1992, p.18. Eccola:
Lo scopo delle udienze giudiziarie
15 Quando sorge un serio problema fra due individui, gli anziani saggi vorranno prima determinare se gli interessati hanno tentato di risolvere la questione privatamente, nello spirito di Matteo 5:23, 24 o di Matteo 18:15. Se questo tentativo è fallito, forse basteranno i consigli di uno o due anziani.
Un’azione giudiziaria è necessaria solo se è stato commesso un peccato grave che può portare alla disassociazione. (Matteo 18:17; 1 Corinti 5:11
[ le stesse scritture citate nel manuale degli anziani])
Per formare un comitato giudiziario deve esserci una valida base scritturale. (Vedi La Torre di Guardia del 15 settembre 1989, pagina 18). Quando viene formato, si dovrebbero scegliere gli anziani più qualificati per trattare quel particolare caso.
Aggiungo che per segnare una persona non occorre nominare un comitato perché si tratta di un comportamento disordinato ma non così grave da portare alla disassociazione.
E comunque la segnatura non è un’azione giudiziaria:
SEGNARE I DISORDINATI
77. A volte può essere necessario segnare qualcuno che,
pur non praticando un grave peccato che richiederebbe un’azione giudiziaria, manifesta un’evidente mancanza di rispetto per le norme di Geova (2 Tess. 3:6, 14, 15; w99 15/7 pp. 29-31).- Pascete il gregge, cap.12.
Buon pomeriggio.
[Modificato da silvio.51 05/04/2024 14:32]